Giocando con 9 pezze

Guardando il tavolino fra i divani in soggiorno, ieri pomeriggio mi è venuta una tristezza :(
Spoglio e anonimo.... Di corsa a cercare le stoffette con i colori adatti.
Cosa dici la nove pezze è veloce e di effetto: mica voglio trascinarmi questo lavoro oltre il fine settimana. Con le feste alle porte il tempo libero sarà dedicato ad altro.
Taglia, cuci... taglia e cuci ed ecco il risultato.

Una nine patch "vera", due disappearing nine patch, sandwich assemblato con la colla spray (niente imbastitura ^_^), veloce trapuntatura a macchina... E questa mattina il tavolino aveva un nuovo vestito. Comodo anche per appoggiarci la tazza del caffè finchè ci si rilassa sul divano :)))

Qui la neve si è sciolta un pochino, e visto che non ci sono stati grossi disagi spero che ci accompagni fino a natale.

Buona domenica.

Esperimento

Non mi capita di frequente di dovermi spostare con armi e "ritagli" del patchwork, però quando capita è un disastro :(
E allora mi sono decisa (un pò titubante) di cucirmi una borsa porta lavoro per facilitarmi la vita ed invogliarmi a incontrare altre quiltiste. Il modello l'ho trovato in questo libro che mi è stato regalato tanti anni fa dalla mia mamma; amavo già il patchwork ma non avevo il coraggio di provarci. Forse ero troppo giovane, e l'idea di tagliare una stoffa e poterla rovinare... Perchè noi ragazze cresciamo con l'idea che non bisogna sprecare niente???
Solo adesso taglio con una piccola indecisione iniziale, che se ne va subito dopo aver prodotto la prima striscia :))) Il patchwork mi ha insegnato che nulla si spreca e si rovina, ma si trasforma; spesso in qualcosa che neanche immaginavi... Una grossa iniezione di fiducia e di ottimismo!!!

Beh, insomma, la borsa l'ho trovata in questo libro. Naturalmente ho apportato qualche modifica nelle misure e negli accessori interni per adattarla meglio alle mie esigenze.

Non ho fotografato i particolari perchè è piena di difetti e si sarebbero visti tutti :-P

Ho scoperto che non so: attaccare le cerniere (non è mica così facile), cucire le ribattiture dritte e fare le cuciture a vista dritte senza l'aiuto del nastro di carta... Lo confesso per trapuntare mi aiuto sempre con il nastro di carta da pittori :-P

Nel complesso, però, sono molto contenta del risultato. L'ho anche già messa al lavoro! Obiettivo centrato: riesco a portare con me tutto quello che serve per il cucito su una mano, e sull'altra la mia macchina da cucire ;-)

Ne ho fatto uno schizzo e appuntato qualche misura, per chi fosse interessato...

Felice domenica!

Maldestri tentativi

Maldestri tentativi di una semi-adolescente confusa... Alla quale è sempre piaciuto giocare con i colori sotto qualunque forma: fili, stoffe, pastelli, pennarelli, tempere...

Ho accettato l'invito

Dopo aver visto il tutorial di Maria Teresa ho pensato che il suo "cuscino puntaspilli" potesse trasformarsi in qualcos'altro: un portachiavi (le mie corrono sempre per tutta la borsa, così almeno le individuo subito al tatto) oppure "un prendi-forbici".
Dopo cena mi sono lanciata nel mio mare di "avanzi" ed ecco il risultato.

Direi che se si vuole farne un portachiavi il laccetto di raso forse non è indicato, sarebbe meglio qualcosa di più robusto.

Segnalo anche l'interpretazione di Aurora che ne ha fatto uno come decorazione natalizia, e di questi tempi potrebbe essere utile.

Felice giornata.

Non-ci-posso-credere!!!

Ho finito i 30 blocchi del quilt matrimoniale che avevo progettato ed iniziato l'anno scorso a giugno :))) Sono veramente contenta... Una domenica così tranquilla non la si vedeva da tanto da queste parti. E' spuntato perfino un pallido sole, e in casa c'era una bellissima luce, calda, accogliente, e con la musica in sottofondo l'atmosfera era perfetta per cucire.

Così ho messo tutto l'occorrente in parata e mi sono posta un piccolo traguardo...

E ce l'ho fatta... Gli ultimi 10 blocchi, anzi tutti e 30 sono finiti!!! Vanno custoditi gelosamente.

Il prossimo passaggio richiederà molta pazienza... Rifinirli per portarli tutti alla stessa misura e assemblarli facendo combaciare tutti i margini per creare un unico disegno armonioso... Di sicuro non è cosa da fare la sera dopo cena ^_^

Intanto il progetto iniziale sta subendo qualche piccola modifica in corso d'opera. Stavo pensando di applicare ai quattro estremi del quilt dei fiori ad esagoni che richiamassero i colori dei blocchi... Vedremo... Non ho nemmeno ancora deciso la stoffa per il bordo esterno; se ci impiego un altro anno per assemblarlo di sicuro ci saranno altri cambiamenti/miglioramenti ;-)

A proposito cucendo questi blocchi ho raggiunto un altro piccolo traguardo: ho finito il primo rocchetto da 1000 m!

Vado ad allenarmi per il prossimo traguardo!

Buona notte.

Fiore d'acciaio

Le riconoscete??? Ebbene si, le due ragazze sulla destra sono arrivate dal premio tartaruga... Finalmente sono riuscita a realizzare il primo piccolo progetto che mi ronzava in testa da quando le ho avute fra le mani...

Ecco il mio fiore d'acciaio all'apparenza delicato e fragile ma così forte da non sfiorire mai e restare sempre il più bello...

Buona notte.

Quando un WIP diventa un UFO???

É una domanda che mi ronza in testa ogni volta che leggo i blog delle quiltiste di tutto il mondo... E mi sembra che ognuna leghi il WIP o l'UFO al tempo che ci dedica, o meglio non ci dedica ;)

Nella mia breve vita di apprendista del patchwork (ho tagliato il mio primo blocco nel marzo del 2009) fortunatamente non mi sento ancora di avere accumulato degli Ufo ma solo WIP ^_^

Il primo WIP è il mio sampler con il quale ho imparato le basi del patch e che sto trapuntanto tutta a mano: 6 blocchi di 15 sono fatti, ma si tratta di un lavoro certosino che a volte mi stanca anche solo per le vesciche che si fanno sulle dita... Che testona, non uso niente per proteggerle!

Il secondo WIP è una trapunta progettata da zero scegliendo i colori, le stoffe e il blocco... Ci sto lavorando ad intervalli da giugno 2009 ma sono felice perchè ormai mancano davvero pochi blocchi ^_^

Le ultime 40 log cabin da 10x10 cm

21 blocchi finiti

E con gli avanzi delle tovagliette ho provato l'emozione di cucire esagoni come le vecchie signore inglesi... Non ho esagerato, solo un piccolo puntaspilli da macchina o da polso :) Mi piace molto fare gli esagoni e creare le composizioni, un pò meno cucirli tutti assieme...

I cricetti del computer cominciano a rallentare... Ho capito! É ora di andare a dormire....

Buona notte.

Placemate 5-6 di 6

Finalmente siamo arrivati all'ultima puntata della serie "Tovagliette"... E sarà perchè ormai l'estate è finita, oppure perchè l'arredamento da giardino, per il quale erano state concepite, è stato riposto in sede invernale già da un pò che l'entusiasmo è andato scemando e pur essendo finite da un mese le posto solo adesso.

Comunque rimangono le mie preferite! In assoluto fra le tre sono quelle che mi piacciono di più, forse perchè non amo per niente il rosso e quindi sono state una sorpresa nell'accostamento con il bianco che le ha rese davvero sfavillanti ^_^

Ho rivalutato anche la versione verde delle conchiglie, che inizialmente era stata un ripiego... In più dal lato rosso ho trapuntato con il filo verde, mentre dal lato conchiglioso con il filo rosso corallo (la mia macchina fotografica proprio non è fatta per mettere in evidenza i particolari, mi sa che devo chiedere aiuto a Babbo Natale!!!)

Insomma eccole tutte schierate in una versione poco estiva sul tavolo da pranzo gentilmente prestato per la foto in un assolato pomeriggio preautunnale :)

Finito anche questo lavoretto, da circa un mese mi sono messa a cucire le tende e anticipo i particolari patch che andranno nella tenda del bagno del signor G. Si tratta di due teli bianchi misto lino e uno è quasi finito, l'altro invece è ancora tutto puntato con gli spilli. E' un grossa impresa cucire delle tende avendo pochissima esperienza di cucito, e mi sono ritrovata a dover riflettere molto per fare piccoli passi nella realizzazione. Non volevo lavorare sull'onda dell'entusiasmo per poi dover disfare o addirittura buttare tutto perchè avevo sbagliato nelle misure e a tagliare...

Beh, ma questa è un'altra serie... (Sembra la puntata pilota di un nuovo telefilm ^_^)

Buona notte.

Lina

Il premio tartaruga è servito

Dopo varie peripezie accadute in questa settimana, finalmente riesco a mostrare al mondo intero il premio a sorpresa assegnatomi dalle ragazze di patchwork, malinconie animali nel mese di luglio per i miei mesi di febbraio e marzo ritardatari. Continuo ad essere ritardataria, ma confido nell'autunno che mi mette sempre una carica di energia e creatività per poter recuparare al meglio.

Quale premio più bello se non una scorta di amate stoffette?!?!?!
Questi colori mi piacciono molto e trovo che siano indicati per questa stagione (in effetti la tazza di settembre riporta le stesse nuance), non vi sembra che queste stoffe profumino di sugoli e zucca???

Sarà l'ora, sarà che a parlare di zucca e sugoli mi è venuto un languorino, sarà che dalla finestra entra l'odore di brace della sagra del paese... Bene mi vesto e corro a fare il pieno di bigoli all'anatra ^_^

Felice domenica a tutti.

Baci.

Lina

Placemate 3-4 di 6

Circa due settimane fa mentre mi apprestavo a terminare l'ultima tovaglietta da sfoggiare in giardino fuori infuriava la tempesta, ragazzi un vento così non lo ricordavo :(

Insomma il mio bel gazebo è finito così:

Devo dire che la cosa ha smorzato parecchio il mio entusiasmo, quindi ho preso le mie belle tovagliette e le ho chiuse nell'armadio... Però adesso mi dispiace vederle "sprecate" e ho pensato: "Ma si, alla prima occasione "mondana"mi gioco questa carta!"

Quindi ecco il secondo episodio della saga tovagliette double face: sono partita da quelle che mi piacevano meno (verdi), di queste rosa mi piace tantissimo il calore che lo sfondo rosa dona alle conchiglie. Naturalmente non dico nulla sulle ultime due perchè sono quelle che mi piacciono di più e che secondo me sono riuscite meglio :))

Al momento il patchwork è un pò fermo perchè sono ritornata sull'impegno delle tende. L'inverno arriverà velocemente, e senza tende alle finestre, con le luci accese già dalle quattro del pomeriggio ci ritroviamo murati vivi per non farci vedere dai vicini. Naturalmente non potevo limitarmi a confezionare dei semplici teli bianchi, ho dovuto complicare il progetto con qualche inserto patch che però le ha rese più "coccole". Ma anche questo sarà oggetto di un prossimo post.

Baci.

Lina

Placemate double face

Idee nate in attesa delle ferie, per poter superare gli ultimi giorni di lavoro e il grande caldo, si sono concretizzate durante quelle che ho ribattezzato "vacanze produttive".
Visto che adesso abbiamo il giardino, per simulare una parvenza di vacanza ci abbiamo montato un gazebo e l'abbiamo attrezzato con tavolo e sedie in legno... L'effetto sperato si è concretizzato tanto che ci sono stati momenti in cui mi sono sentita una "principessa" ^-^
Però il passo successivo è quello di personalizzare la tavola e dargli un pò di colore...
E così con l'aiuto di Kaffe Fassett non è stato difficile confezionare le prime due di sei tovagliette all'americana ;)


Peccato che la trapuntatura si perda nelle foto... Sono alle prime armi nel trapuntare a macchina, nel senso che ci sto provando da sola guardando qualche tutorial fotografico e un paio di video su You Tube, ed ho scelto questa versione a 0,75 per la parte centrale che al tatto ha un effetto bellissimo ^-^ Credo proprio che un pò più larga (1-1,5) la userò per il prossimo quilt:)
Vado a finire le prossime due così magari le posto domani...

Baci.